Implantologia

Benvenuti nella nostra pagina dedicata all’implantologia dentale, dove la qualità, la sicurezza e l’estetica si fondono per soluzioni soluzioni avanzate per la perdita dei denti.

Il Dr. Luongo Antonio e il nostro team si impegnano a guidarti attraverso un percorso di riabilitazione orale che restituirà al tuo sorriso la sua bellezza e funzionalità.

Stabilità e Resistenza Duratura

La stabilità degli impianti dentali garantisce una masticazione sicura e confortevole. La loro resistenza nel tempo li rende una scelta affidabile per chi cerca una soluzione a lungo termine per la perdita dei denti.


Implantologia


Centro di implantologia dentale a Salerno in Campania, specializzato in implantologia dentale a
carico immediato guidata, implantologia computer assistita flapless senza tagli con il bisturi e senza punti di sutura

L’ambulatorio dentistico del dr. Antonio Luongo, chirurgo orale, si trova a Salerno ed è specializzato in odontoiatria estetica, ortodonzia estetica, chirurgia estetica plastica gengivale, estetica delle gengive, parodontologia e cura della piorrea.

Si occupa altresì di implantologia dentale a carico immediato, implantologia guidata, implantologia computer assistita flapless senza tagli con il bisturi.

Col termine implantologia dentale si indica la tecnica chirurgica di inserzione di pilastri in titanio all’interno dell’osso mandibolare o mascellare, per consentire di connettere protesi, fisse o mobili, e ripristinare la funzione masticatoria senza l’ausilio di protesi rimovibili come le dentiere o di protesi fissate ai denti vicini a quelli persi con parziale demolizione di questi ultimi ad uso di pilastri (i cosiddetti ponti). A seconda di alcune caratteristiche dell’osso (consistenza, altezza, spessore) è possibile intervenire a carico immediato, vale a dire connettendo alla protesi dentale gli impianti appena inseriti.
Se non si presentano tali condizioni, è preferibile effettuare un carico protesico differito 4-5 mesi. Attualmente la percentuale di successo è di circa il 95%.

Tipologia di impianti dentali

Gli impianti presentano diverse forme: a connessione protesica e corpo cilindrico, cilindrico filettato, conico, conico filettato; senza connessione protesica realizzati in pezzo monoblocco; a lama ad ago e a griglia, assai meno usati per la loro intrinseca difficoltà ma adeguati a risolvere situazioni particolarmente difficili e dove non si possano utilizzare tecniche di ricostruzione ossea.

Gli impianti più utilizzati e testati clinicamente sono quelli endossei, che utilizzano protocolli di carico differito, ma tutti gli impianti osteointegrano, purché siano realizzati in titanio. La crescente richiesta di soluzioni protesiche basate su impianti ha moltiplicato le marche presenti sul mercato, oggi circa 150 in Inghilterra e più di 300 in Italia, anche se soltanto una decina di queste presentano documentazioni sufficienti per essere riconosciute a livello mondiale.
Il mercato globale degli impianti si può quindi dividere in premium-price e low-cost. Al primo appartengono gli impianti supportati da adeguata evidenza scientifica e sperimentazione clinica, al secondo quelli che, non rispondendo ai suddetti requisiti, copiano brevetti scaduti.
Secondo uno studio clinico pubblicato sul Clinical Implant Dentistry and Related Research, sono soltanto tre le marche di impianti testate da almeno due lavori clinici indipendenti (non sponsorizzati):
  • Straumann è dal 2011 il maggior produttore mondiale di impianti con un fatturato che nel 2010 aveva già raggiunto i 737,6 milioni di franchi svizzeri, circa 589 milioni di euro all’epoca, pari a circa il 20% del mercato globale.
Fondata nel 1954 a Basilea in Svizzera, ha da sempre perseguito la filosofia dell’impianto one-stage con componentistica transmucosa, sebbene abbia recentemente introdotto anche impianti con tecnica sommersa two-stage.
È anche una delle aziende che maggiormente investono nella ricerca: al 31 dicembre 2011 il sito Pubmed, che raccoglie tutti gli articoli medico-scientifici pubblicati nel mondo, alla voce Straumann Implant cita 246 articoli.
  • Nobel Biocare AG è stata per anni leader del settore implantare, fino al recente sorpasso da parte della citata Straumann. Con un fatturato di 576,6 milioni di EUR a fine 2010, detiene tuttora circa il 19% del mercato mondiale.
L’azienda è stata fondata nel 1981 a Goteborg in Svezia con il nome di Nobelpharma. Nel 1996 adottò il nome attuale, trasferendo la sede a Kloten in Svizzera. Deve la sua esistenza alle ricerche e ai prodotti sviluppati dal prof. Per-Ingvar Brånemark negli anni Cinquanta a Goteborg, dove Nobel ha tuttora un importante polo scientifico e di ricerca. Recentemente il core-business si è in parte trasferito da quello degli impianti a quello delle soluzioni protesiche realizzate con tecnologia CAD/CAM, con il marchio NobelProcera.
Nonostante un rallentamento negli ultimi anni, è ancora una delle aziende che maggiormente può vantare supporto clinico e scientifico ai propri prodotti. Al 31 dicembre 2011 il sito Pubmed alla voce Nobel Biocare cita 331 articoli.
  • Dentsply Implants è la nuova divisione implantare nata il 31 agosto 2011 con l’acquisizione di Astra Tech Dental[16] da parte di Dentsply, già leader mondiale nella produzione e vendita di prodotti per odontoiatria.

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Implantologia arcata superiore

Implantologia arcata superiore a carico immediato.

Implantologia con una dima o guida chirurgica computerizzata senza tagli con il bisturi e senza punti di sutura.

Tipologia di impianti dentali

Gli impianti presentano diverse forme: a connessione protesica e corpo cilindrico, cilindrico filettato, conico, conico filettato; senza connessione protesica realizzati in pezzo monoblocco; a lama ad ago e a griglia, assai meno usati per la loro intrinseca difficoltà ma adeguati a risolvere situazioni particolarmente difficili e dove non si possano utilizzare tecniche di ricostruzione ossea.

Gli impianti più utilizzati e testati clinicamente sono quelli endossei, che utilizzano protocolli di carico differito, ma tutti gli impianti osteointegrano, purché siano realizzati in titanio. La crescente richiesta di soluzioni protesiche basate su impianti ha moltiplicato le marche presenti sul mercato, oggi circa 150 in Inghilterra e più di 300 in Italia, anche se soltanto una decina di queste presentano documentazioni sufficienti per essere riconosciute a livello mondiale.
Il mercato globale degli impianti si può quindi dividere in premium-price e low-cost. Al primo appartengono gli impianti supportati da adeguata evidenza scientifica e sperimentazione clinica, al secondo quelli che, non rispondendo ai suddetti requisiti, copiano brevetti scaduti.
Secondo uno studio clinico pubblicato sul Clinical Implant Dentistry and Related Research, sono soltanto tre le marche di impianti testate da almeno due lavori clinici indipendenti (non sponsorizzati):
  • Straumann è dal 2011 il maggior produttore mondiale di impianti con un fatturato che nel 2010 aveva già raggiunto i 737,6 milioni di franchi svizzeri, circa 589 milioni di euro all’epoca, pari a circa il 20% del mercato globale.
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Copyright 2023 by Cristian D’Agostino. Tutti i diritti riservati.

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